La Scuola dell´Infanzia Santa Teresa del Bambino Gesù è presente nell´Istituto sin dalla sua fondazione, che risale al 1938. Diretto dalle Religiose dei Sacri Cuori, lo scopo del´Istituto è stato da sempre quello di promuovere i valori cristiano/cattolici, ispirandosi ai principi evangelici e mettendo al centro del suo operato il bambino in quanto persona. "Luogo di tutti per tutti" dove ogni individuo viene accolto nella sua diversità e unicità, la Scuola dell´Infanzia valorizza l´identità di ciascuno e promuove una formazione che ne favorisca la maturazione umana e cristiana, attraverso l´incarnazione dei valori della vita, dell´accoglienza, della condivisione, della solidarietà e della pace. La scuola dispone di tre Sezioni, più una Sezione Primavera, di una sala giochi, di una palestra/teatro, di una sala mensa, di servizi igienici a norma per bambini e di un ampio spazio esterno, corredato da giochi e giostrine. Il personale è composto da quattro insegnanti di Sezione, più due per la Sezione Primavera, tre insegnanti specialiste che si occupano rispettivamente dell´educazione motoria, musicale e della seconda lingua, da una collaboratrice scolastica e da due assistenti mensa.

Alla Scuola dell´Infanzia i bambini giocano, imparano, sognano, scoprono, inventano, ascoltano, comunicano, si confrontano e tanto altro ancora.

• Lo sviluppo dell´identità: star bene con se stessi, con gli altri e sentirsi sicuri.
• Lo sviluppo dell´autonomia: acquisire le capacità di governare il proprio corpo e di imparare a fare da soli.
• Lo sviluppo delle competenze: imparare dall´esperienza attraverso l´esplorazione.
• Lo sviluppo delle competenze: imparare dall´esperienza attraverso l´esplorazione.
• Lo sviluppo della cittadinanza: scoprire gli altri e i loro bisogni, accettare e condividere le prime regole.

Viene così scandita:

• Accoglienza: aggregazione spontanea e gioco libero.
• Attività di routine: riordino dei giochi, compilazione del calendario, appello, canti, merenda.
• Attività di sezione, di intersezione, progetti, laboratori, attività collaterali (ed.musicale, ed.motoria e lingua inglese).
• Gioco libero e guidato: sia in aula che all´aperto.
• Pratiche igieniche

Perché la Scuola dell´Infanzia porti i suoi frutti, importantissima è la collaborazione scuola/famiglia. Entrambe le parti, genitori e insegnanti sono chiamate, per il bene dei bambini, ad atteggiamenti di reciproco rispetto dei ruoli. E´ importante che da parte delle figure parentali ci sia un atto di fiducia nei confronti della scuola così da trasmettere sicurezza al bambino e che quest´ultimo frequenti le attività con regolarità. Gli insegnanti incoraggiano il bambino a muoversi nello spazio-sezione e nello spazio-scuola con sicurezza, favoriscono l´esplorazione e la curiosità per i materiali didattici e il gioco e li guidano alla graduale accettazione di piccole regole di gruppo e di vita comunitaria. La fase cruciale è quella dell´inserimento, durante i primi giorni di scuola, quando il bambino dovrà affrontare il distacco dalle figure familiari e sarà più incline al pianto e al disagio, il genitore è chiamato a trasmettere serenità e sicurezza al bambino. Gli insegnati al contempo si propongono di promuovere un inserimento piacevole e un graduale distacco dalle figure di riferimento così da evitare traumi.

La Sezione Primavera è interamente dedicata al nuovo servizio educativo per la primissima infanzia che, oltre a costituire una risposta ad una diffusa esigenza sociale, vuole offrire ai bambini al di sotto dei 3 anni d´età, un qualificato momento di preparazione e introduzione alla scuola dell´infanzia. La Sezione Primavera si presenta come un ambiente tipicamente protettivo, capace di accogliere le diversità e di promuovere le potenzialità di tutti i bambini sviluppando le loro abilità, nella crescita emotiva e nella socializzazione. Le idee educative perseguite seguono ambiti di sviluppo ben precisi: socio emotivo relazionale, senso motorio, cognitivo, linguistico. Con la sezione primavera si intende offrire alle famiglie interventi educativi in contesti esterni a quello familiare, accettare l´individualità di ogni bambino, soddisfare i suoi bisogni affettivi, relazionali e cognitivi, valorizzare i suoi gesti e favorirne la crescita dando risposte adeguate ad ogni suo bisogno.